Seconda parte.
Analisi antropologiche, aziendali e sociali nel vasto mondo del retail.
⚡⚠⚡Prima di iniziare: MA HAI LETTO LA PRIMA PARTE? NOO?! NON FARE IL FURBO🙈🙉 e RIPARTI DA QUI! 👉 "E Store Manager fu"
7th episode 📺 - "La Sindrome della Manager"
Arrivati a questo punto non posso che fare un pit stop sulla teoria della Sindrome della Manager.
Mi hanno sempre incuriosita gli scambi comunicativi e le personalità...tutte😍! Anche quelle borderline. Anzi, io le trovo autentiche❤. Molto più di tante altre personalità impegnate ad interpretare loro stesse🎥, talvolta con risultati parecchi grotteschi e artificiosi!
Invece i Little Monster, come li chiamo io, non scherzano. Loro non hanno bisogno di celare la loro Vera Domanda Interna; essa è già lì. E' tutta davanti a te che urla: ACCOGLIMI COSI'...COME SONO VERAMENTE!
Comunque...da più piccolina mi chiedevo spesso perché mia nonna vivesse in una realtà parallela melodrammatica degna di intimidire i produttori di soap opera dove ogni “banalità e non” accaduta in famiglia assumeva connotati devastanti in termine di preoccupazione e occupazione mentale...
...come mi chiedevo perché spesso parliamo di NOI e non stiamo attenti a non calpestare il bisogno di ascolto e la sensibilità altrui, dispensiamo consigli non richiesti oppure quante volte scarichiamo le colpe e perseguiamo chi secondo noi è artefice del nostro disagio o del malessere di turno.
Diciamo che questa predisposizione all'osservazione l’ho mantenuta nel tempo e mi ha permesso di estendere le mie percezioni nel campo della managerialità nel retail (e forse non solo).
Ho individuato perciò 4 macro tipologie di Store Manager e un format televisivo tipo OK, il Prezzo è Giusto👍! per cui ho proposto la co-conduzione con Alberto Angela (tipo un documentario antropologico/game show😆), ma ad oggi non ho avuto successo😓...
Alla luce del capitolo precedente credo di non aver calcolato qualche importante variabile, infatti Quark 4.0 rimane solo un sogno💫. Ma sognare è gratis per ora😑...
Ma veniamo a noi, e affondiamo la lama🔪😏😈.
Questa specie si diffonde sul territorio a macchia d’olio⛲!
Spesso è travestita da buoni propositi e sorrisi accattivanti😁, ma talune volte viene sorpresa in raptus estatici di controllo e dominio su tutto e tutti, soprattutto con le sventurate che lavorano per lei😰.
Ha talmente sovrabbondanza energetica 🔋che appena indossato l'outfit of the day, sulla sua t-shirt si marchia a fuoco la scritta Sorry, but I am Ego🔥 al posto delle trendy stampe (ma insignificanti al confronto) tipo Feminist, Sunday, Keep calm ...
Aspetti positivi✅.
Sa persuadere e convincere, datele un obiettivo e lo raggiungerà a costo di asfaltare🚜 chi (anche per sbaglio poverina) possa trovarsi sul suo percorso🎯.
Sa sempre cosa fare, è in grado con un soffio💨 di eliminare ogni tipo di fastidio che possa verificarsi in negozio e spesso è un'abile oratrice🎤, quindi seppur con varie digressioni sulla sua persona e sul suo IO è capace di caricare di fanatismo le sue collaboratrici, quasi come John Lennon mandava in delirio i fan 🙌.
Per il suo orientamento al risultato e grazie alla pervicace determinazione è ben vista in azienda e valorizzata.
Aspetti negativi❌.
L'individualismo è la sua matrice, raro che si compiaccia dei risultati del gruppo quanto delle sue vittorie private, in alcuni casi la sicurezza in sé può celare una forma di narcisismo preoccupante anziché un'auto percezione basilare per lo sviluppo delle singole subordinate.
Rappresenta la specie più evoluta🐉 e difficile da disinnescare o ridimensionare (soprattutto se ha più scatti di anzianità in azienda) ed e è convinta di possedere ogni segreto dell’umanità:
ad un brainstorming è facile che si diletti in monologhi che variano dai 35-40 minuti sulle origini dell’azienda ai giorni nostri, sulle analisi e sulle best practices da lei istituite, sulla differenza sostanziale tra i protozoi e saccaromiceti anche se non abbia idea che cazzo stia parlando...tutto questo purtroppo fino allo scadere del tempo dedicato al dibattito⌛😑.
Raramente è diplomatica e non apprezza l’arte della negoziazione, ancor più raramente asserisce con un semplice: “si, va bene” oppure “brava, hai fatto un buon lavoro”.
L’inconsapevolezza riguardo al suo stile un filo direttivo agli estremi e la sua poca messa in discussione è altissima, tanto che potreste sorprenderla a canticchiare Non mi avete fatto niente di Fabrizio Moro e Ermal Meta, dopo che aver fatto scoppiare in lacrime l’ennesima stagista😭.
IN UNA PAROLA: ODIOSA😡.
📝Vulnerabilità: esilio su di un'isola deserta con altre sue simili, finire accidentalmente su una catasta di legna accesa, un paletto conficcato nel petto durante il sonno (senza pietà😑).
Questa specie, diffusa a partire dagli anni Settanta ai giorni nostri, con l’avvento del bagaglio formativo American Style e con la diffusione delle tecniche della comunicazione efficace, la PNL, lo stile della Leadership, il time management etc.. ha conseguito privatamente un master sulla gestione dei rapporti interpersonali.
Se si aggiungono una predisposizione naturale commerciale e la sensibilità verso l'umanità si ottiene un boom esplosivo💣🎊🎇🎉 e un susseguirsi di fili di comunicazione infiniti; dal fornitore della manutenzione ordinaria...all’analista contabile degli uffici di sede; senza tralasciare lo sponsor gratuito✌ al punto vendita che l’amica della cliente ha fatto ad un’altra amica: insomma una catena relazionale infinita🔀🔃🔁!
Aspetti positivi✅. Accanto al suo lato umano e senso sociale così spiccati sboccia essenzialmente l’essenza della strategia commerciale😉, infatti la Relazionale di base è un’ottima stratega, al punto che potrebbe vivere essenzialmente di rendita💱, dando pregio alla delega e riuscendo a lavorare in negozio mantenendo le unghie laccate💅, chioma perfetta💆 e viso rilassato😃 svolgendo prevalentemente un ruolo di supervisione, dedicandosi pertanto ad attività più edificanti quali per esempio la formazione interna e lo sviluppo delle risorse umane.
E’ adorata come un dio per una percentuale che oscilla dall'80 al 90%:
- dalle commesse che si sentono ascoltate👂 e valorizzate🏆;
- da molte clienti che vengono solo per lei in cui identificano il marchio;
- dal vicinato di negozio col quale non manca lo scambio di favori e il reciproco supporto.
E’ capace con il solo potere dell’arte dialettica di motivare un esercito fidato e pronto a qualsiasi battaglia.
Aspetti negativi❌. Quando è in preda a crisi esistenziali è facile che questa specie si lasci andare in troppe chiacchere, che equivalgono in termini numerici a tanto fumo e poco arrosto.
E' possibile altresì, che si instauri un meccanismo in cui da dialogo professionale si passi esclusivamente a dialogo personale con richieste di piaceri concessi a titolo di restituzione del consenso, entrando così in un circolo vizioso di ricattabilità o perdita di credibilità.
IN UNA PAROLA: E' FURBA...🐺(Q.B.)
📝Vulnerabilità: trasferimento su altri punti vendita a ciclo continuo, in modo tale che non possa piantare le tende e farsi i cazzi suoi.
Aspetti positivi✅. Dedizione, etica, tenacia e precisione sono il pane quotidiano🍞 della secchiona che concepisce la crescita del negozio, il modus operandi e il raggiungimento dei budget come la propria missione personale🔭.
E’ affidabile e costante ed inoltre è come una Spongebob dell’apprendimento in quanto assimila ogni insegnamento che possa tornare utile, lavora sodo ed affina al massimo la perizia con le sue capacità. E’ la materializzazione della tecnica applicata.
Aspetti negativi❌. Per lei produttività, efficacia ed efficienza sono un mantra quotidiano ed è scontato che siano già insiti in tutto il restante team, inoltre per lei è naturale che gli altri abbiano lo stesso livello di etica e che si applichino nella sua stessa misura.
Per questo è probabile che sia spesso in conflitto con i membri del team e che ogni eventuale regressione o insuccesso del gruppo lo viva come una delusione personale e dia corso ad una specie di caccia delle streghe interna.
Nientemeno, la sua attività celebrale viaggia ad una percentuale che arriva fino al doppio delle possibilità umane ed è probabile che tale viaggio la faccia talora intrappolare nella “difficoltà della semplicità”, alias spesso si complica la vita come fosse il cubo di Rubik.
IN UNA PAROLA: I.N.S.O.P.P.O.R.T.A.B.I.L.E.😒!
📝Vulnerabilità: una visita a sorpresa dell'AD, un controllo audit a campione, tutto ciò che non può programmare e correggere...
Aspetti positivi✅. Come ho lasciato intuire la skill numero uno dell’emotiva è la vendita, soprattutto l’assistenza in camerino. La potenza dell’emotiva sta proprio nel avere un’empatia e sensibilità fuori dal comune; ella sa perfettamente come si sente una cliente, di cos’ha bisogno e come coccolarla pertanto il suo profilo ha la massima espressione in negozi piccoli, dove per il 70% del tempo potrà dedicarsi al servizio al cliente.
Il suo sperimentare quotidianamente a rotazione e a volte ahimè tutte insieme le emozioni dominanti quali rabbia😤, gioia😁, tristezza😢, disgusto😷, stupore😲 e paura😱, farebbe impallidire Freud del suo talento nell’immedesimazione ed emotività.
Aspetti negativi❌. Spesso è alla ricerca di conferme ed il suo mettersi troppo in discussione può generare conflitto interno. Infine i suoi sbalzi d’umore potrebbero generare dei leggeri tzunami nei rapporti con le subordinate all’interno del negozio soprattutto quando la prevalenza è femminile (noi donne sappiamo perché…).
IN UNA PAROLA: STRESSANTE😫...
📝Vulnerabilità: a tutto. Fate voi.
Dai, sù...non fate così! Siamo state tutte un pò Dominatrici, Relazionali, Secchione, Emotive…o meglio lo siamo: la Sindrome è con noi👀🐒!
Mi sento di suggerire solo che lavorare ogni giorno sugli aspetti positivi e arginare quelli negativi è la lotta più avvincente, soddisfacente e coerente per essere fuoriclasse nella managerialità e ottime persone: campagna ✋STOP AL QUAD POLARISMO vota SI al 4141 costo della chiamata 0 cent. al minuto, sms secondo il piano tariffario.
In breve...
- Il vero Ascolto, quello con la A maiuscola implica il...Silenzio.
- La personalità indica dei tratti ma nasconde l'unicità, l'irripetibilità e il mistero insiti in ognuno di noi.
- Ascoltare/Osservare significano esplorare mondi possibili (M.Sclavi).
*La Visual Merchandiser è la fashion styler dei negozi, allestisce il prodotto e ne cura l’immagine secondo le linee guida aziendali. E’ una specie di Giovanni Ciacci del retail e i negozi grandi ne hanno una interna fissa.