Cronache on the road di una Store Manager per caso. V° episode

 I miei primi passi, le batoste e lezioni che non scordi più.



⚡⚠⚡Prima di iniziare: hai perso le scorse puntate? Clicca qui sotto!

I° espisode: 👉 "E Store Manager fu"

II° episode: 👉 "Non dare mai nulla per scontato!"

III° episode: 👉 "Io ti VEDO"

IV° episode: 👉 "Costruire sempre, distruggere mai: l'effetto boomerang"


V° episode 📺: "L’insuccesso è ormai successo!" 



“L’azienda ha deciso così”, “devi chiamare in azienda”, "sono regole dell'azienda" “che ci vuoi fare, la mia azienda è così”, “non si capisce niente in questa azienda”, “l’azienda non fa nulla” etc... 


Si sentono spesso dietro le quinte queste frasi, accompagnate tante volte da una leggera irritazione poiché si parla dell’azienda usando la forma indefinita e non si riesce mai ad acciuffare il “responsabile di” quando accade qualche sventura.


Mi sono chiesta spesso chi fosse questa benedetta azienda. Le fischieranno le orecchie ad essere sempre tormentata. E’ un fantasma👀? E’ una cosa concreta🏢? Ha un nome e cognome👤? E’ un modo per dire tutto e niente senza fare nomi compromettenti👽? 


Casper, 1995.


Penso  che Agata Christie avrebbe potuto inventarci un nuovo personaggio, con cui dare sfogo alla sete di investigazione di Hercule Poirot.


"Bisogna sempre evitare la confusione mentale". Hercule Poirot

 

Mi è capitato a volte di sentire la classe dirigente affermare sprezzante: “ma ragazziii...l’azienda siete VOI!” 

Si forma così una sottile linea di demarcazione, da una parte ci siamo NOI che pensiamo siano LORO e dall'altra LORO che pensano che siamo NOI.


Checco Zalone "Ladri vs drogati". Alla faccia del politically correct 😂😂😂!


In quelle occasioni avrebbero potuto dichiarare almeno un diplomatico: “ma ragazziii, l’azienda siamo NOI… così almeno, si sarebbe circoscritta l’indagine🔍.


Infatti io non sono mai stata convinta veramente di ESSERE L’AZIENDA soprattutto perché essa non è e non può essere per causa di forza maggiore democratica e populista, perciò sono arrivata alla conclusione che l’azienda per me è...chi gerarchicamente è sopra di me. 


Fosse anche perché codesto è chiamato a rappresentare, filtrare la comunicazione, valutare l’operato di chi “sta sotto”, facilitare i processi👀. 


Facilitare i processi...😂😂😂 mi piace un sacco fare battute, lo avevate capito🙊?!


Dai...è proprio lui👉!


Beh✋... io non voglio spendere troppe parole su quanti Manager di riferimento abbia cambiato o quanto siano poco manager sul lato umano o quanto passino troppo poco tempo “sporcandosi le mani”  lavorando al fianco di noi api operaie🐝 perché non sarebbe del tutto giusto; loro sono lì o là o lassù o laggiù per altre mansioni ed io immagino e spero sempre che quando non li vedo per lungo tempo siano a mettere una pezza a qualche situazione critica in qualche altro degli innumerevoli punti vendita che sono chiamati a gestire😐**. 


Ho concluso che alla fine io li vedo un pò come i lifeguard dei negozi😂...

Baywatch 1988, sigla.


Vero è che morirò senza aver mai esaudito un mio forte desiderio: trascorrere una settimana al loro fianco e comprendere veramente il loro mestiere, in altre parole capire che cazzo fanno😳.


Alladin incontra il Genio. Alladin, 1992.


Comunque😅...come vi avevo precedentemente raccontato stavo vivendo un bel periodo nella mia vita lavorativa, gestivo il mio negozio ed erano state riconosciute in me qualità umanistiche e talento per il mondo della formazione che manco io sapevo di avere ma che ero riuscita in qualche modo far emergere e fruttare🍇🍈🍉🍊🍋🍌🍍🍎🍐🍑!


Cenerentola, 1950.


Come formatrice (oltre a gestire il mio negozio di pertinenza) viaggiavo spesso e visitavo gli altri negozi con i quali realizzavo dei workshop intensi e proficui ma soprattutto incontri umani memorabili. Ero veramente stanca per l’impegno fitto ma felice per il risultato, e questo sopperiva ad ogni fatica.

Mi venne in mente una bella idea un giorno per soddisfare la mia ingordigia di novità: mi candidai per una posizione vacante interna in un nostro Flagship in centro città***.

Superai il colloquio di preselezione e finalmente fui chiamata per il match finale con la nuova Retail Manager****  da poco entrata in azienda che non avevo ancora avuto il piacere di conoscere nonché l’Area Manager di cui godevo già piena fiducia e stima reciproche. 

😕...rimarrò sempre con il dubbio di cosa potevo dire meglio o cosa potevo non dire a quel colloquio ma di sicuro la cosa più deludente è che non mi sentii per niente ascoltata dall'algida Retail manager, che purtroppo condusse prevalentemente il colloquio. 


Andy Sachs e l'evoluzione del maglioncino ceruleo: da Oscar de la Renta a un cesto delle occasioni di qualche grande magazzino😂😂😂.


Ebbene, nel ripercorrere le mie esperienze professionali dovetti ripetere vari passaggi riguardo a certe mie scelte lavorative, al punto da domandarmi se fosse affetta dal morbo di Alzheimer o avesse necessità di un impianto per l’udito, ma presto capii che le mie supposizioni erano vacue. Infatti, indipendentemente da cosa rispondessi, il suo non verbale scriveva sulla fronte in grassetto fluorescente lampeggiante: per me è no🙅


Amplifon: perché, oggi più che mai, l’udito è importante - campagna nov 2020.


Mi resi conto così dopo sbuffi e intercalari negativi (i quali resero tutto più straziante) che forse non solo non avevo l’X FACTOR❌ e non le ero arrivata... ma pure non le ero molto simpatica*****.


Simona Ventura e le sue scelte di merda, parola di Mika✌.


Rompiamo ora uno dei tabù inenarrabili🙊. Ovvero: diciamoci le cose che non si possono dire. 

Lei era una ex modella biondona tg. 36/38 successivamente esplosa in una frustrante 50/52. Io no. Ero peso forma, mora, piccolina e serena. Direi che ero il suo opposto. Per il resto basta leggere un prontuario di psicologia su Topolino per capire cosa può essere accaduto...



Every man has a dream, every man has a fantasy, every man has an image...Amore a prima svista, un film del 2001 che oggi definiremmo sessista e discriminatorio.


L’esito fu che non fui promossa😑. 


Così, arrabbiata e delusa dopo un po’ di mesi di resistenza obbligata, appiattimento della grinta e con prospettive ormai mutilate mi dimisi. Non aggiunsi nulla dopo il responso, dopo il primo minuto del colloquio avevo già capito di non avere i requisiti per Grimilde

Sembriamo sceme noi responsabili...ma  l’intuito anticipatore e senso di realtà ce li abbiamo tutte😅!


Grimilde e lo specchio delle sue brame. Biancaneve e i sette nani, 1937.


Ad onore di cronaca scoprii successivamente che la suddetta Retail Manager non superò nemmeno lei il suo esame, ovvero il periodo di prova (che fortunatamente esiste per tutti i ranghi)...🙊🙊🙊! 


Vi descrivo la sensazione provata al momento della notizia: avete presente quando camminando vi accorgete di avere un sassolino nella scarpa👠 che vi sta frantumando il mignolo deverticalizzando la colonna vertebrale tanto è l’andamento sghembo del vostro incedere? 


Ecco, proprio quello in quel istante quel sassolino dal mio piede si dileguò😍. E lasciatemi aggiungere: la giustizia esiste!


Di lì a breve scoprii anche che altre mie ex colleghe molto capaci e valide purtroppo se ne andarono più o meno per vicende molto simili alla mia...

Tanto valeva non perdere altro tempo a piangere sul latte versato e smetterla di spillare bambole voodoo🙊; feci tesoro anche di questa esperienza e trassi ancora nuovi significati✒✅. 


L'insuccesso era ormai successo e perciò: altro giro, altra corsa⛷!



Mercoledì Addams e la sua Maria Antonietta, The family Addams, 1964.



In breve...

  • Operation manager, District Manager, Area Manager, Retail Manager, Country Manger ecc...quanta struttura, quanta stratificazione, quanta proprietà ehm...intellettuale, quanti RAL che volano...quando poi a stento i negozi vengono presidiati?!
  • Il rapporto di lavoro è come un matrimonio: quando non ci si ascolta (più) so cazzi
  • C'è una cosa che precede il tuo curriculum e le tue esperienze pregresse in azienda: il pregiudizio. 
  • Ma esistono aziende capaci di trattenere quei talenti che hanno attratto? Chiedo per un'amica.


* L’Operation Manager, il District Manager, l’Area Manager o qualunque appellativo possa avere il vostro capo diretto: in poche parole il suo “Predicato” corrisponde (o dovrebbe corrispondere) al “Verbo aziendale”.

**In questo la suddivisione delle aree di competenza affidate è spesso infima ed disequilibrata a discapito non solo degli Area Manager ma anche delle povere SM che si sentono come Mosè e i suoi nel deserto: a parte quelle serpenti delle clienti non vedono mai nessuno😅!

***Il che mi avrebbe spostata dal negozio situato nel centro commerciale che gestivo in concomitanza ai miei impegni da formatrice -> al centro città, a due passi da casa mia tra l’altro, con una nuova sfida che ero sicura di vincere come la quarantesima mano a poker della giornata♡♢♣♠. Non ultimo,  l’avanzamento di carriera mi avrebbe concesso uno step di crescita ulteriore in azienda.

****Il Retail Manager lavora in sinergia con figure tecniche per implementare le strategie commerciali  e coordina le Area Manager. In poche parole è il loro capo. Per metafora di potrebbe pensare ad una sorta di  conduttore che sguinzaglia i suoi ben addestrati Beagle🐶 una volta aperta la caccia; non con l’obiettivo di portarsi a casa le lepri, le volpi o i cinghiali di turno ma i budget aziendali, risolvendo i problemi che ne ostacolano il raggiungimento.

*****Grrr😤...più avanti non mancherò di fare il punto su sta roba della simpatia in fase di selezione😒...


⚡⚠⚡E' uscito il sesto episodio: 

"Il progetto e la sfera di incidenza temporale"👈

Cosa aspetti? Clicca per saperne di più👀!



⚡⚠⚡ Ehi, ma avevi perso la terza puntata? Clicca qui!👉 "Costruire sempre, distruggere mai!"