martedì 7 maggio 2019

E' troppo tardi per riscoprire l'Armadio?

Allora… avete fatto il cambio del guardaroba? NOOOO?!?! E te credo! Ormai con sto freddo io da bradipo tridattile mi sono trasformata in orso bruno e in sti giorni, quando spezzo il letargo composto dall'80% di coperte in pile, felpone e calzini antistupro, i miei outfit preferiti per uscir di casa rimangono leggins termici e cappotto in lana cotta che è risaputo sia una lana falsa come una banconota da 300 euro (cit. Marialucia)! Infatti, la lana cotta dovrebbe tenere caldo (notare l'assonanza manipolativa della parola "cotta" che evoca calore, fosse stata "cruda" sarebbero tutti invenduti son sicura😈) ma in realtà va proprio bene per questo clima: né troppo calda né troppo fredda, insulsamente tiepida direi...una salvezza per queste temperature bi-polari!

Comunque sia, per quanto sembri un pupazzo di neve o una befana quando esco di casa, non riesco mai a risultare unfashionable👎 come quella ragazza dell'immagine anzi, che scrivo mai: come quelle ragazze dell'immagine! Davvero, vorrei dedicare ottocento semplici righe e un titolo appropriato all'analisi degli outfit dettagliata senza trascurare nessun particolare. Poi vorrei lanciare un appello di dolore tipo "Di anche tu BASTA alla rivolta nella tomba di Coco, Gianni, Karl e tutti gli altri", "Abbattiamo crudelmente lo sciatto demone che molesta il fashion", "Salva un outfit oggi e poi il clima domani" ecc... però effettivamente mi sembra di sparare sulla Croce Rossa. Perciò dai, mi tengo…


Mi domando solo, ma con quella visiera chi pensava di essere quella povera ragazza: Martina Navratilova in vacanza?

E quella dietro soffre di una crisi d'identità con Sir William Wallace? Boh, io non so che dire. So solo che questi shock ricorrenti succedono a Milano centro città, che dovrebbe portare alta la bandiera di CAPITALE DELLA MODA

😳Si che dopo aver scoperto che la Capitale d'Italia è Parigi tutto può succedere😂😂😂!!!

Non vorrei perdere ulteriore tempo in questa valle di lacrime e orrore o perderne ulteriore a disturbar i mitici Carla ed Enzo per un intervento tempestivo, ma vorrei passare oltre… vorrei spendere qualche battito di tastiera per raccontarvi di un armadio infinito e gigante, prezioso ed unico, ricchissimo e luminoso che ha bisogno di continua areazione, sostentamento, attenzioni e cure. E' un armadio che se ben utilizzato ci fa entrare in un mondo profondissimo ed immenso. E' un mondo così immenso che nessuna cabina armadio fashionbloggeriana potrà mai competere. 


Questo armadio si chiama ANIMA


Ebbene, qualche settimana fa lessi la lettera denuncia di Papa Ratzinger Clicca qui per leggere il testo sul Corriere della Sera: un'analisi così lucida, onesta e fattuale da suscitare pallore a chiunque e credo che sia successo proprio così un po' a tutti quelli che l'hanno letto (e non perché fa freddo e non c'è nessun sole da prendere).

Vado rapida ricordando, è una lettera che punta il dito contro i responsabili dei soprusi inenarrabili ai danni dell'innocenza e fa coincidere l'inizio della fine con l'avvento dei sessantottini. Quindi, tralasciando i sessantottini che occhio croce oggi sono padri e se ci penso mi viene da stringere al petto e fare una carezza affettuosa ai figlioletti risucchiati dalle schermate opalescenti sostitutive delle inefficaci figure genitoriali: ecco mezzo secolo di violenze dilaganti, collasso morale, lotte per pseudo-diritti con conseguente abbandono da parte dell'essere umano all'animo più concupiscibile e barbaro.  

Ma che sfiga trovarmici in mezzo, non potevo nascere negli anni '50? 

"Barbaro"  tra l'altro è un termine che utilizza anche il Prof. V. Andreoli in un'intervista di qualche giorno fa Clicca qui per leggere l'intervista su Huffingtonpost. Sfoga più o meno la stessa amarezza implicita rispetto alla decadenza totale di principi, moralità, discernimento quando interpellato sulle delicate e anguste questioni "bullismo" e "castrazione chimica"


Ma, io mi chiedo: dove abbiamo stipato quell'Armadio Immenso? Perché non lo curiamo? Eppure non possiamo rimpiazzarlo con un altro, solo questo ci è stato donato e non possiamo rilegarlo a conservare i vestiti della vecchiaia... quando la paura con l'Incontro si fa sempre più vicina!

Non so voi, ma io se ho fame mi nutro, se ho freddo mi vesto, se mi duole qualche cosa prendo un farmaco...e se quando mi guardo dentro mi sento sola, abbandonata, arrabbiata ed infreddolita: che si fa? 

Dopo il trionfo del liberalismo politico-intellettuale, dell'egoismo, dell'ipocrisia senza fine e soffocamento dei precetti di qualsiasi natura... tra un qualche tempo cosa succederà? Vagheranno ermafroditi mutanti, bambini geneticamente modificati, luoghi spirituali rasi al suolo e Preti parteciperanno al Grande Fratello, il tutto condito da una tetra pellicola del 1975 a far da sinistro sottofondo nel sordo errare? 

Dovesse mai succedere temo che l'ANIMA per allora, sarà solo una parolaccia.